La Versilia.
Viareggio è la mia seconda patria,fin da bambina ogni estate partivo per Viareggio con la mia famiglia ed era una festa. Mia madre ci cuciva i costumini di cotone a me ed al mio fratellino e quando arrivavamo al mare ci sentivamo in paradiso. Per noi che passavamo tutto l'inverno in montagna,quasi in mezzo al bosco,c'era bisogno di qualche giorno di adattamento,specialmente se il caldo era già arrivato. I primi giorni di Luglio erano bellissimi,spesso ventosi,la spiaggia quasi deserta e noi bambini non vedevamo l'ora di veder arrivare altri ragazzi per poter giocare.La spiaggia era pulita ed anche l'acqua era limpida e fresca...era bello camminare con le piccole onde che battevano nelle gambe. C'erano anche momenti dedicati alla pesca o alla raccolta di conchiglie.
Il tempo passa velocemente ,questo mare ha visto il mio fidanzamento,il mio matrimonio,la nascita di mio figlio...la fine del mio matrimonio,la malattia di mio padre. Era lui che aveva voluto portarci ogni anno al mare...poi è morto ed io ho continuato a portare mia mamma al mare anche con la badante ,quando lei non ce la faceva più. Poi è morta anche lei ed io non vado più al mare,ma sono rimasti i miei quadri,sincere immagini della memoria dei giorni felici.
acrilico su tavola 40x50 |
Viareggio è la mia seconda patria,fin da bambina ogni estate partivo per Viareggio con la mia famiglia ed era una festa. Mia madre ci cuciva i costumini di cotone a me ed al mio fratellino e quando arrivavamo al mare ci sentivamo in paradiso. Per noi che passavamo tutto l'inverno in montagna,quasi in mezzo al bosco,c'era bisogno di qualche giorno di adattamento,specialmente se il caldo era già arrivato. I primi giorni di Luglio erano bellissimi,spesso ventosi,la spiaggia quasi deserta e noi bambini non vedevamo l'ora di veder arrivare altri ragazzi per poter giocare.La spiaggia era pulita ed anche l'acqua era limpida e fresca...era bello camminare con le piccole onde che battevano nelle gambe. C'erano anche momenti dedicati alla pesca o alla raccolta di conchiglie.
Il tempo passa velocemente ,questo mare ha visto il mio fidanzamento,il mio matrimonio,la nascita di mio figlio...la fine del mio matrimonio,la malattia di mio padre. Era lui che aveva voluto portarci ogni anno al mare...poi è morto ed io ho continuato a portare mia mamma al mare anche con la badante ,quando lei non ce la faceva più. Poi è morta anche lei ed io non vado più al mare,ma sono rimasti i miei quadri,sincere immagini della memoria dei giorni felici.