50x40 acrilico su tela. |
Una pittura fatta sul posto seduta in terra e,a volte, anche sdraiata. Il mondo dei sogni si apre con il leggero fruscio delle spighe bionde,il cinguettio di qualche uccellino ed anche il ronzio di qualche insetto noioso. Il biondo chiarissimo dell'avena matta, diventa bianco nel contrasto con il grano.
C'erano anche tanti papaveri delicati,trsparenti, di tonalità accese,rossi bellissimi...i fiordalisi no,non ci sono più.
Dal basso si intravede il tetto di una vecchia casa, che in quel momento avrei voluto che fosse mia,ma in realtà non ci abita nessuno,è in pietra e disabitata da tempo,ma il tetto rammenta proprio la mia casa di montagna dove sono nata. Dipingere senza guardare troppo la realtà,ma ascoltando i sentimenti interni della propria memoria.