Periferia di Pistoia

Maggio a Pistoia  acrilico su tela 50x60

Pistoia città fiorita,anche naturalmente,anche quando non c'erano le fioriture dei vivai che hanno dato tanto alla città,sia economicamente che da un punto di vista scenografico,per le aiuole e il verde curato e scelto, che rende l'ambiente accogliente per i visitatori. Io però ho dipinto questo quadro pensando alla mia gioventù,quando fra l'Ombrone ed il viale Adua ,c'erano i  poderi,con i frutteti ,i cipressi ed anche il grano. Il celeste dei radicchi mi ha sempre colpito perchè aumentavano ,in estate,l'atmosfera celestiale della campagna. Già le case prendevano campo e nessuno le ha potute fermare.  Era bello avviarsi con una cesta al podere di Ausilio per cogliere delle pesche meravigliose,profumate e morbide,dolci come il miele....certo si mantenevano poco se colte mature dall'albero,ora non esiste più questo tipo di frutta,tutto sembra di plastica.Non ci sono più i papaveri ,i radicchi,il grano,ma con la pittura possiamo mantenere nell'anima le vibrazioni dei colori e l'atmosfera della felicità.