La torre
del Fattucchio.
Un omaggio alla valle del Sestaione,una delle valli più fresche e più pulite della montagna pistoiese. Dalla bellissima strada che si snoda fra i boschi di Pian di Novello verso l'Abetone,si può notare questa torre particolare che domina la valle del Sestaione. La montagna molto scoscesa e impervia si trova di fronte a Pian di Novello ed anche d'inverno è molto affascinante con la neve ed il gelo,quando diventano più evidenti i colori della pietra e del terreno,intervallati dal bianco della neve, che crea una muraglia a strisce che vanno dal marrone scuro al bianco. La torre è un blocco di pietra che si è creato nel tempo e che ha dato adito a fantasie che riguardano le streghe e le fattucchiere. Attualmente è diventato un luogo turistico di un certo interesse ed è stato anche tracciato un sentiero per raggiungerlo,accompagnati da guide alpine. Una meta accessibile solo alle caprette che spesso si notano sui balzi ed agli stambecchi adatti a certi terreni pericolosi. Io l'ho vista da lontano più volte ed ho pensato di dipingerla ,come la conosco,come la ricordo e come immagino che sia con l'entusiasmo che mi hanno trasmesso gli abitanti della Valle tutte le volte che la rammentano,direi spesso e con orgoglio.
del Fattucchio.
Un omaggio alla valle del Sestaione,una delle valli più fresche e più pulite della montagna pistoiese. Dalla bellissima strada che si snoda fra i boschi di Pian di Novello verso l'Abetone,si può notare questa torre particolare che domina la valle del Sestaione. La montagna molto scoscesa e impervia si trova di fronte a Pian di Novello ed anche d'inverno è molto affascinante con la neve ed il gelo,quando diventano più evidenti i colori della pietra e del terreno,intervallati dal bianco della neve, che crea una muraglia a strisce che vanno dal marrone scuro al bianco. La torre è un blocco di pietra che si è creato nel tempo e che ha dato adito a fantasie che riguardano le streghe e le fattucchiere. Attualmente è diventato un luogo turistico di un certo interesse ed è stato anche tracciato un sentiero per raggiungerlo,accompagnati da guide alpine. Una meta accessibile solo alle caprette che spesso si notano sui balzi ed agli stambecchi adatti a certi terreni pericolosi. Io l'ho vista da lontano più volte ed ho pensato di dipingerla ,come la conosco,come la ricordo e come immagino che sia con l'entusiasmo che mi hanno trasmesso gli abitanti della Valle tutte le volte che la rammentano,direi spesso e con orgoglio.
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